La forfora si manifesta come una maggiore desquamazione dello strato corneo,il più esterno della cute. Le cause possono essere sia interne all’organismo (cattiva alimentazione, stress, carenze vitaminico-minerali, ecc.) sia esterne (utilizzo di shampoo troppo aggressivi, phon troppo caldo o troppo potente, lozioni troppo alcoliche,ecc.). Questi fattori possono provocare un’accelerazione del ciclo di riproduzione dell’epidermide e, di conseguenza, il distacco di numerose scagliettine: la forfora, appunto.
La forfora si distingue in secca e grassa.
Nel caso di forfora secca, la cute si presenta secca e disidratata,coperta di scaglie grigio-biancastre che si staccano facilmente da tutto il cuoio capelluto. Questo tipo di anomalia non genera né pruriti, né cattivo odore. I capelli possono essere sia secchi e disidratati, sia normali. Poiché la forfora secca è dovuta principalmente a cause esogene, cioè esterne all’organismo, che portano alla disidratazione cutanea, è necessario utilizzare prodotti adatti a ridurre la riproduzione del Pitirosporum ovalis (o Malassezia Furfur), un micete che costituisce normalmente il 40% della flora microbica totale del cuoio capelluto e che, in presenza di forfora, si moltiplica vertiginosamente, arrivando al 70% della flora microbica totale.
L’anomalia può presentarsi con diversa intensità: Forte, Media e Lieve.
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